Alla scoperta dello state flow: la chiave della felicità al lavoro

Essere travolti da un senso di totale immersione e concentrazione durante un’attività a tal punto da che perdere la cognizione del tempo e della realtà attorno a sé: ecco cos’è lo state flow, una condizione psicologica di grande valore per il raggiungimento degli obiettivi lavorativi.

Il primo a parlare del concetto di stato di flusso è stato lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi, che nel 1975 formulò la Teoria del Flow o Teoria dell’Esperienza Ottimale, pubblicata in un articolo all’interno del Journal of Humanistic Psychology. Secondo Csikszentmihalyi si tratta di “uno stato di coscienza in cui la persona è completamente immersa, concentrata e coinvolta in un’attività e la mente e il corpo sono in perfetta simbiosi. In questo stato tutto scorre, in questo flusso, si è perfettamente in armonia e controllo del nostro compito con massima gratificazione e positività”.

Ma perché lo state flow è così importante per il benessere e la produttività del team?
La risposta vive in una sola parola: felicità. Lo psicologo ungherese è arrivato a elaborare la definizione del flow durante i suoi studi relativi agli effetti della felicità e della creatività: la capacità dell’essere umano di raggiungere uno stato mentale di totale coinvolgimento nel presente porta le persone non solo a sentirsi gratificate, ma anche a essere più produttive.

Concentrazione. Soddisfazione. Produttività. Il flusso è importante sia perché rende l’istante presente più piacevole, sia perché contribuisce ad alimentare la fiducia in sé stessi, valorizzando le abilità di ciascuno, anche di un team intero. La concentrazione immersiva può infatti essere un’esperienza collettiva al servizio di molti progetti. Come?

Ecco i consigli di Emilav:

  • Un leader deve sapere dare obiettivi chiari e feedback immediato. Attraverso il giusto equilibrio tra le competenze e il livello di difficoltà dell’attività, focalizzando l’attenzione su una specifica attività, sarà possibile ottenere una perfetta sincronia tra colleghi.
  • Per i lavori in squadra la tecnica del pomodoro risulta essere particolarmente efficace. Basterà impostare un timer di 25 minuti e concentrarsi solo su un compito, in base all’area di competenza di ciascuno, per tutto il tempo. Fino al suono della sveglia non è ammissibile alcuna distrazione. Trascorso il tempo stabilito, è possibile distrarsi con una pausa veloce di circa 5 minuti, e successivamente tornare a lavorare. Si tratta di una tecnica che deve essere allenata: con il passare del tempo le persone riescono a lavorare oltre il timer e a rimanere concentrati.

Lo stato di flusso è uno degli argomenti oggetto dei percorsi formativi che Emilav offre alle aziende: che si tratti di lezioni per i team o incontri individuali dedicati al top management ricerchiamo insieme la modalità migliore per far fiorire e crescere ogni talento.

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