Agevolazioni assunzioni giovani 2023: come ottenerle?
A maggio 2023 nel nostro Paese il tasso di giovani disoccupati tra i 15 e i 24 anni è aumentato del’1% rispetto al mese precedente, passando dal 20,5% al 21,7% (+ 0.9%), mentre la media europea si aggira intorno al 13,8%. Ecco la situazione fotografata da ISTAT sull’andamento di occupazione e disoccupazione giovanile in Italia.
I numeri non migliorano per i NEET, ossia chi non studia e non lavora, che rappresentano il 19% della popolazione fra i 15 e i 29 anni: circa 1,7 milioni di persone, oltre sette punti percentuali superiore al dato europeo (11,7%). Diversa è la situazione tra Nord e Sud, dove si registrano i dati peggiori: in Sicilia i giovani inattivi sono il 32,4% dei ragazzi fra 15 e 29 anni, in Campania il 29,7% e in Calabria il 28,2% (Rapporto annuale ISTAT 2023).
Per fronteggiare i due fenomeni, esito anche degli effetti trascinanti della pandemia da Covid-19, l’ultima Legge di Bilancio (n. 197 del 22 dicembre 2022) e il Decreto Lavoro (convertito in Legge n. 85 del 3 luglio 2023) hanno previsto alcune agevolazioni.
Si tratta di benefici economici e contributivi, di cui può usufruire il datore di lavoro, che hanno lo scopo di incentivare l’ingresso o il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro, promuovendo l’occupazione stabile.
In cosa consistono esattamente e come ottenerli?
Ecco di seguito la guida di Emilav.
Incentivi per assunzioni under 36 previsti dalla Legge di Bilancio 2023
Fino alla fine del 2023 le aziende possono richiedere l’agevolazione stabilita dalla Legge di Bilancio, che consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi per un periodo massimo di 36 mesi e nel limite degli 8.000 euro annui.
Quali sono i requisiti necessari per poter ottenere l’agevolazione?
Il datore di lavoro deve assumere un giovane di età inferiore ai 36 anni a tempo indeterminato in modo diretto o attraverso la trasformazione di altri contratti già in essere. La persona assunta non deve già essere stata occupata a tempo indeterminato con lo stesso datore di lavoro o altri. L’esonero viene prolungato fino a 4 anni se l’azienda si trova nelle seguenti Regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Per usufruire del beneficio è necessario seguire le indicazioni contenute nella circolare dell’INPS n. 3389/2021.
Incentivi per assunzioni under 30 previsti dal Decreto Lavoro
Fino al 31 dicembre 2023 chi assume a tempo indeterminato un giovane under 30, che non studia e non lavora, può richiedere, tramite modulo online sul sito dell’INPS, un incentivo di 12 mesi pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
Quali sono i requisiti necessari per poter ottenere l’agevolazione?
Oltre ad avere età inferiore ai 30 anni, la persona assunta deve rientrare nella categoria dei NEET ed essere registrata al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani o alla piattaforma Garanzia Giovani a cui possono accedere anche le aziende.
Questa misura è cumulabile con quella prevista dalla Legge di Bilancio 2023 per gli under 36 e con altri benefici: in questi casi, però, l’incentivo non è più del 60%, ma viene ridotto al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali.
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