Conviene riscattare la laurea?

Innanzi tutto, per chi non lo sapesse, il riscatto del corso di laurea è quella procedura che consente di valorizzare ai fini pensionistici il periodo del proprio corso di studi. In altre parole, con il riscatto della laurea puoi trasformare gli anni universitari in anni contributivi!

Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno conseguito il diploma di laurea o un titolo equiparato

Uno dei vantaggi del riscattare la laurea? Acquisire anzianità contributiva, che comporta quindi un anticipo della maturazione del diritto alla pensione.

Quanto costa riscattare la laurea?

É risaputo da anni ormai che riscattare la laurea rappresenta un costo non indifferente, soprattutto se ci si mette nei panni di un neolaureato che nella migliore delle ipotesi una volta terminata l’università ha appena trovato un lavoro. A questo proposito abbiamo scritto un articolo intitolato “Perché i laureati italiani vanno a lavorare all’estero?“.

Va sottolineato che NON esiste un costo fisso per il riscatto della laurea. Questo perché ci sono diverse variabili in gioco, una su tutte è data dal reddito lordo annuo percepito dal richiedente.

Ciò che possiamo dire è che esistono fondamentalmente due tipologie di riscatto:

  • Sistema tradizionale: con il sistema tradizionale secondo il metodo contributivo, l’aliquota per il calcolo del riscatto degli anni di laurea si applica alla retribuzione lorda percepita negli ultimi dodici mesi di attività. Con il sistema ‘agevolato’, invece, l’aliquota viene applicata al cosiddetto ‘minimale’ retributivo degli artigiani e commercianti (per il 2022 l’aliquota è del 33% e il minimale ammonta a 16.243 euro).
  • Sistema agevolato: dal 2019 è stata introdotta una modalità alternativa, cosiddetta agevolata, che abbassa notevolmente i costi del riscatto. Nei fatti, può richiedere il riscatto degli anni di laurea con il sistema agevolato chi ha iniziato a versare contributi Inps dopo il 1996 e prima del 1996 e ha meno di 18 anni di contributi versati al 31 dicembre 1995 e, al momento della richiesta di riscatto, ha un minimo di 15 anni di contributi di cui almeno 5 versati dopo il 31 dicembre 1995, previa richiesta di passaggio al metodo contributivo. Ulteriore requisito è che bisogna chiedere la liquidazione dell’assegno pensionistico interamente con il sistema contributivo.